AVV - Bozen

25/01/2010

Finalmente! Quando l'ultima palla del tie break è caduta a terra, la vittoria è stata accolta come una sorta di liberazione. Dopo un avvio di campionato difficile, la giovane truppa gialloblù è riuscita a rialzare la testa, vincendo una gara tirata e combattuta, contro un'avversaria di ottimo livello. È stato il successo del gruppo, di tutte le ragazze, che hanno sofferto e lottato prima di poter tornare ad esultare al termine di due ore di battaglia. Un grande avvio, poi un calo, infine la grande rimonta e la festa: questo il riassunto della serata. Come detto in settimana, in panchina non c'è mister Sassolino, sostituito da Rogelio Hernandez, che ha guidato la squadra coadiuvato dai collaboratori della C. L'avvio è subito sprint. Le ragazze giocano con grande attenzione e voglia, lottando su ogni pallone. A fare la differenza, nella fase centrale del parziale, è il servizio, con un filotto di ace che spiana la strada alle gialloblù. Si cambia campo e le ospiti altoatesine, inizialmente sorprese nel trovarsi di fronte una squadra così viva e pimpante, reagiscono. In casa Risto 3 la ricezione si inceppa e la fase break, battuta e muro in particolare, non è più così pungente. Gli errori sono pochissimi e si contano sulle dita di una mano, ma nonostante questo il Bozen riesce a portarsi sull'1-2. Partita finita? Alta Valsugana messa ko? Nemmeno per sogno, perchè, come abbiamo sempre sostenuto, queste ragazze hanno le possibilità tecniche e mentali per reagire nelle situazioni di difficoltà. Ecco quindi che il gruppo riprende a lottare, pallone su pallone, fino all'emozionante finale. Il muro (5 block nel parziale) diventa decisivo ed il tie break è servito. La quinta frazione è praticamente da incorniciare. Il Bozen guarda a bocca aperta le giovanotte gialloblù, in versione “araba fenice”, che attaccano e murano, difendono e lottano su ogni pallone. Naturalmente non manca il brivido finale, con un piccolo passaggio a vuoto che permette al Bozen di riportarsi sotto e di far tremare il pubblico presente. Ma alla fine è vittoria e la festa può iniziare. La speranza è che questi due punti possano essere un'iniezione di fiducia per il prosieguo: la strada è ancora lunga e difficile, ma le possibilità, anche matematiche (la zona playout è distante appena 4 lunghezze), ci sono. Forza ragazze!

Alta Valsugana – Bozen 3-2